Evolutionary Dynamics

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Schema generale della Dinamica Evoluzionistica

Definition

La Dinamica Evoluzionistica è la parte della Conoscenza Evoluzionistica che studia il Processo di Formazione della Realtà Universale, la manifestazione dell'operatore fondamentare e le modalità di espressione degli operatori derivati.

d_ev_dynamics Dinamica Evoluzionistica La Dinamica Evoluzionistica è la parte della Conoscenza Evoluzionistica che studia il Processo di Formazione della Realtà Universale, la manifestazione dell'operatore fondamentare e le modalità di espressione degli operatori derivati. Evolutionary Dynamics The Evolutionary Dynamics is the part of the Evolutionary Knowledge that studies the Process of Formation of Universal Reality, the demonstration of the fundamental operatorand the ways of expression of the derived operators. Evolutionary Dynamics The Evolutionary Dynamics is the part of the Evolutionary Knowledge that studies the Process of Formation of Universal Reality, the demonstration of the fundamental operatorand the ways of expression of the derived operators.

Common definition

(Link to Wikipedia page: Dynamics).

Description

La dinamica evoluzionistica si articola in alcune sezioni fondamentali (tra parentesi i riferimenti alle attuali teorie scientifiche che hanno una qualche relazione con ciascuna sezione):

  • Dinamica del Campo dell'Azione Elementare (incorpora parte della Dinamica Relativistica e della Meccanica Quantistica),
  • Dinamica dell'Informazione, o "Dinamica dell'Evoluzione" (incorpora parti delle scienze del caos e della complessità, parti della Meccanica Quantistica, parti della Relatività, riguardanti l'informazione),
  • Dinamica delle Strutture di Informazione (incorpora parti della Meccanica Quantistica),
  • Dinamica delle Forme macroscopiche (incorpora parti della Fisica Classica, della Dinamica Relativistica e della teoria dell'Evoluzione Cosmica),
  • Dinamica degli esseri viventi (incorpora parti della Teoria dell'Evoluzione Biologica, la biologia e tutte le scienze relative agli esseri viventi, dall'organismo più semplice agli esseri umani).
  • Dinamica dei sistemi cognitivi (incorpora parti delle scienze cognitive, dell'etologia, della filosofia, delle scienze umane, sociali e culturali più in generale).

Lo schema generale fornisce una sintetica rappresentazione delle interconnessioni tra i concetti fondamenti della dinamica evoluzionistica, tra le grandezze fisiche, i principi regolatori e le entità coinvolte.

Al livello delle Forme, in particolare, troviamo una completa classificazione delle forme della materia oscura e ordinaria che compongono l’Universo materiale, ordinate secondo la natura delle Strutture che le compongono.

Dinamica del Campo dell'Azione Elementare

Per Dinamica del Campo intendiamo lo schema concettuale volto a descrivere e spiegare il livello più elementare del Processo di Formazione della Realtà, nei termini dell’azione di un’unica "Forza". Dall’inesistente, dal nulla, la Forza conduce al vuoto, la forma più elementare di esistenza, il Campo dell'Azione Elementare non organizzato, e dal vuoto conduce al livello dell’Informazione, attraverso la manifestazione dell'Azione, nelle sue due forme di espressione: Traslazione e Rotazione.
Lo schema della Dinamica del Campo si articola nelle entità e negli operatori fondamentali responsabili del processo creativo. La Forza è la sorgente causale, che dà origine a tutto il Processo di Formazione della Realtà Universale. E’ l’operatore identità "ID", che si esprime nelle due manifestazioni di operatore esistenziale "ES" (Forza/Esistenza responsabile del sub processo creativo) e di operatore relazionale "REL" (Forza/Relazione responsabile del sub processo formativo). La Forza è la sorgente del Campo dell’Azione e delle perturbazioni elementari che lo compongono, dalla cui organizzazione tutto scaturisce.
Tre sono i Principi fondamentali della Dinamica Evoluzionistica dalla cui espressione scaturisce la Dinamica del Campo:

  • Principio di Indeterminazione: descrive la creazione di micro-gradienti nella distribuzione delle perturbazioni elementari, micro-gradienti che costituiscono l’Azione, la forma più elementare di esistenza.
  • Principio di Azione e Reazione: descrive la formazione di reazioni traslatorie, o Traslazione, prodotte dalle interazioni tra micro-gradienti e tese a ripristinare l’omogeneità, l’isotropia nelle distribuzioni delle perturbazioni elementari.
  • Principio di Minima Azione: descrive la formazione di reazioni rotatorie, o Rotazione, per effetto delle interazioni tra azioni traslatorie, tese a conservare le disomogeneità o anisotropie nelle distribuzioni delle perturbazioni elementari.

A questi tre principi fondamentali si associa un quarto principio, il Principio di Relazione, che descrive l’interazione dei micro-stati, i punti del Campo spazio-tempo, opportunamente caratterizzati dai rispettivi valori di Azione, Traslazione e Rotazione, dalla cui organizzazione scaturisce la realtà fenomenica.
Il Campo dell'Azione Elementare è un campo perturbato dove è la stessa struttura della metrica dello spazio-tempo a fluttuare incessantemente attorno a un valore medio, secondo una precisa legge di distribuzione. La variazione locale della distribuzione e il suo allontanamento dal valore medio rappresenta la forma più elementare di esistenza, l’Azione elementare.
Il Principio di Equivalenza descrive la corrispondenza tra la metrica dello spazio-tempo, la velocità di propagazione delle perturbazioni elementari e la massa. La perturbazione della metrica si traduce nella perturbazione della velocità limite di propagazione dell’Informazione. Il Campo dell’Azione può essere, quindi, considerato indifferentemente un campo metrico, un campo di velocità e/o un campo di massa. Da ciò discende l’essenza dei fenomeni fondamentali della realtà fisica, l’interrelazione tra la massa, la metrica dello spazio-tempo e la velocità di propagazione della luce, che rappresentano nel loro complesso diversi aspetti di un unico fenomeno fondamentale: la dinamica elementare del Campo dell’Azione.
Dall’organizzazione spaziale e temporale dell’Azione scaturisce la grandezza che chiamiamo massa e i fenomeni collegati dell’inerzia e della gravità, che caratterizzano la dinamica di Strutture di Informazione quali la materia oscura e ordinaria e l’energia oscura. Dall’organizzazione spazio-temporale della Traslazione sorge la grandezza velocità e tutti i fenomeni del moto. Dall’organizzazione della Rotazione, e dall’orientamento del relativo asse, nasce la grandezza carica e tutti i fenomeni elettromagnetici. Dall’interazione dei micro-stati e delle grandezze associate scaturisce la dinamica dell’energia, della capacità vincolata di compiere lavoro. Le varie forme di energia sono costituite dallo schema di organizzazione tra le proprietà dei micro-stati e sono veicolate dalle forze derivate (le quattro forze della Natura conosciute).

Dinamica dell’Informazione

Per Dinamica dell’Informazione intendiamo lo schema concettuale volto a descrivere e spiegare il livello del Processo di Formazione che riguarda il motore evolutivo della Realtà. Per Informazione intendiamo lo schema di organizzazione delle relazioni tra gli eventi, i micro-stati che costituiscono il tessuto causale della Realtà. In senso più ampio, intendiamo per Informazione l’insieme delle relazioni che, a ogni livello di complessità, legano tra loro le parti di un sistema.

Il PFR è un processo intrinsecamente evolutivo. Attraverso la creazione di sempre nuove relazioni tra eventi, l’organizzazione, la trasformazione e la selezione di tali relazioni, nuova e sempre maggiore Informazione viene creata a produrre Forme sempre più complesse e differenziate. La dinamica dell’Informazione è, quindi, la dinamica dell’evoluzione della Realtà, e Organizzazione, Trasformazione e Selezione, sono i tre operatori evoluzionistici che ne realizzano la meccanica e che costruiscono, distruggono e mantengono i macroeventi, le Strutture che popolano l’Universo.

Dinamica delle Strutture e delle Forme

Per Dinamica delle Strutture intendiamo lo schema concettuale volto a descrivere e spiegare il livello del Processo di Formazione che riguarda le Strutture di Informazione. Per Strutture, al livello più elementare della Realtà, intendiamo i componenti fondamentali della materia oscura e ordinaria, onde e vortici che emergono dall’organizzazione delle relazioni tra i micro-stati che compongono il Campo della Azione, e che conferiscono identità e individuazione alle Strutture stesse. Tutto ciò che esiste è composto da Strutture.

Le Strutture di Informazione, secondo le caratteristiche intrinseche e le proprietà che emergono dalle loro reciproche relazioni, possono essere classificate in onde, vortici e Strutture miste, in Strutture che organizzano Forme materiali o non materiali, e, tra le materiali, Strutture che formano la materia oscura e la materia ordinaria. In queste classi troviamo le particelle della materia ordinaria e le grandi Strutture che compongono la materia oscura.

Nell’ambito delle Forme materiali e immateriali che compongono l’Universo e che, come detto, sono costituite dalla interazione di Strutture di Informazione, in relazione alla natura delle Forme stesse possiamo individuare due principali punti di osservazione: la visione cosmologica, che riguarda le Forme inanimate e la visione biologica, che riguarda l’insieme delle Forme materiali viventi e delle Forme immateriali che ne rappresentano gli aspetti culturali, sociali, psicologici, ecc.

Dinamica cosmica

Le Forme inanimate rappresentano l’insieme dei processi di Informazione, reti di eventi organizzati, sistemi di Strutture composite (materia oscura, onde e particelle della materia ordinaria) che si auto-organizzano e interagiscono realizzando il processo evolutivo che chiamiamo Universo. Stati della materia, gas, liquidi, solidi, aggregati di Strutture in incessante interazione che costituiscono minerali, rocce, interi pianeti e stelle, e gli oggetti cosmologici più complessi. E’ il mondo degli agenti deterministici, centri di azione, soggetti e oggetti delle forze naturali derivate, manifestazioni complesse dell’unica e fondamentale Forza da cui scaturisce l’esistenza e l’evoluzione della Realtà.

Il cosmo è l’insieme dei luoghi e delle condizioni informative ed energetiche, teatro dell’incessante evoluzione della materia. Rappresenta l’ambiente, il palcoscenico della esplorazione causale che consente il dispiegarsi della complessità materiale. Un unico immenso processo, l’Universo, una rete infinita di connessioni tra forme materiali organizzate secondo livelli gerarchici dimensionali e di complessità, che dagli atomi e dalle molecole conduce alle galassie, sino ai più grandi superammassi. Dalle interazioni tra le Strutture composite, sistemi di Strutture elementari, onde e vortici, che costituiscono la materia oscura e ordinaria, scaturiscono le forme elementari che compongono la materia inanimata, atomi e molecole. Il complesso, e infinitamente lungo, processo di formazione, che dal vuoto, il Campo dell’Azione non organizzato, conduce all’Universo come oggi ci appare, vede la progressiva comparsa e l’azione fondamentale delle grandi Strutture a bassa densità che chiamiamo materia oscura. Queste, in un’epoca remota della vita del cosmo, furono determinanti nell’innescare intensi e durevoli processi di formazione di materia ordinaria, che, in aggregazione progressiva, andò a formare le grandi nubi di gas da cui emersero le stelle, le galassie, i gruppi, gli ammassi e i superammassi che caratterizzano la geometria cosmica. Reti gerarchiche di strutture cosmiche, la cui complessa dinamica si fonda sui delicati equilibri tra gravità e il fenomeno chiamato energia oscura, due aspetti di un’unica proprietà strutturale del Campo dell’Azione, il substrato causale che l’Informazione organizza incessantemente in infinite forme mutevoli. Un Universo in incessante costruzione, regolato da semplici principi naturali che, combinandosi in innumerevoli proporzioni e modalità, crea una rete infinita di Forme interagenti.

Dinamica biologica

Il mondo delle Forme viventi è l’insieme dei processi di Informazione, reti di eventi in grado di auto-organizzarsi, riprodursi e interagire costruttivamente con l’ambiente. E’ il mondo degli agenti finalistici, agenti autonomi che modulano le loro reazioni, il loro "comportamento", all’ambiente, per ottimizzare la probabilità di permanenza dell’Informazione di cui sono portatori, da cui sono costituiti e organizzati, in altri termini, la sopravvivenza individuale e collettiva della specie cui appartengono.

La biosfera è l’insieme dei luoghi e delle condizioni informative ed energetiche, compatibili con l’esistenza di esseri viventi. Rappresenta l’ambiente, il teatro della esplorazione causale che consente il dispiegarsi della complessità biologica. E’ l’insieme dei gradienti energetici e dei vincoli che consentono il "lavoro evolutivo", la costruzione della complessità delle reti biologiche interagenti che costituiscono gli ecosistemi locali e planetari. All’incremento di complessità di sistemi di forme inanimate che costituiscono un pianeta, dato un insieme coordinato di condizioni naturali fisico chimiche favorevoli e un opportuno regime energetico, si possono innescare processi di reazioni chimiche auto-regolanti che costituiscono le basi in grado di produrre reti metaboliche di strutture molecolari prebiotiche. Da queste, sempre all’interno di condizioni ambientali favorevoli, possono prodursi successivi avanzamenti evolutivi in grado di produrre primitive forme viventi. L’interazione di meccanismi evolutivi competitivi e cooperativi di adattamento possono successivamente produrre un’esplosione di complessità biologica di forme viventi in costante esplorazione del possibile adiacente causale, alla ricerca di un sempre migliore adattamento al paesaggio causale ambientale. Dai composti organici ai grandi organismi vegetali, animali, agli esseri umani. Dallo sviluppo dei corpi fisici alle funzioni cognitive, dalle funzioni riproduttive, alla trasmissione della cultura, a tutti i livelli di complessità. Strutture complesse di Informazione materiale e immateriale che competono e cooperano per la permanenza causale in un ambiente in continua mutazione.

Dinamica dei sistemi cognitivi

Risorse

Fondamenti di una Nuova Dinamica - Paolo Scaranari - Articolo del 2/9/2007

Voci correlate

Classification