Talk:Organization
At level of the biological evolution, e.g. it characterizes itself as a mechanism of genetic mutation.
L’operatore Organizzazione rappresenta il generale principio di auto-organizzazione del Campo. Incessantemente i micro-stati del Campo interagiscono producendo tra di essi nuovi schemi di relazione, di correlazione. Nuove strutture si formano, in un crescendo di complessità, in un susseguirsi di livelli gerarchici annidati. Osservando la Realtà dal punto di vista causale, vediamo come l’espressione dell’operatore Organizzazione produca l’aggregazione di eventi elementari in processi dinamici che, attraverso la costruzione di una rete di relazioni sempre più complessa, produce macro-eventi che costituiscono i mattoni base di processi di eventi a un livello di complessità via via più ampio. I processi organizzativi sono processi costruttivi, attraverso i quali le Strutture e le Forme materiali e immateriali si co-costruiscono, dal livello elementare dei micro-stati del Campo al livello più complesso dell’Universo in evoluzione. Sono i processi anti-entropici, che producono incessantemente nuova Informazione, maggiore complessità. L’operatore Organizzazione agisce incessantemente nel sottile confine tra i territori causali del caos e dell’ordine, che costituiscono i due poli opposti di un continuum nel quale si esprime la tensione evolutiva universale. I processi costruttivi si manifestano nell’area di equilibrio dinamico instabile che caratterizza la tensione caos-ordine. Essi spesso si esprimono nella forma di processi di relazioni non lineari che portano i sistemi a comportamenti inaspettati che, introducendo costantemente novità, esplorano il possibile adiacente causale, promuovendo le mutazioni che, a tutti i livelli della Realtà, realizzano i processi adattivi. Al crescere del livello di complessità tanto più ampie saranno le mutazioni, tanto più ampie le spinte adattive, e tanto minore la stabilità delle Forme. Il massimo dell’adattamento evolutivo si raggiungerà per le Forme che appartengono alla classe degli agenti finalistici, gli esseri viventi, i quali all’aumentare della complessità costruiranno strategie evolutive adattive sempre più complesse, cooperative e competitive, per la conquista della permanenza causale individuale e collettiva. Il concetto di organizzazione è strettamente collegato con i concetti di freccia della complessità, di freccia del tempo, simultaneità, ordine sequenziale, probabilità, percorsi evolutivi, e così via. L’argomento, affascinante ma complesso, richiede una ampia trattazione che esula dagli scopi del presente articolo. Esso sarà, quindi, oggetto di un prossimo lavoro che si occuperà della dinamica evolutiva e affronterà nel dettaglio gli aspetti logico-matematici dei processi costruttivi della Realtà, e gli specifici risvolti statistici e probabilistici che ne determinano le peculiari implicazioni sullo stesso concetto di “tempo”.