Talk:Evolutionary Physics
Cos'è
La Fisica Evoluzionistica è una via alla ricerca della conoscenza della Realtà e dell’Universo. Si fonda sulla estensione del paradigma evoluzionistico a tutti gli ambiti dell’indagine scientifica sui fenomeni naturali e umani e sulla natura della Realtà. In questo senso, intendiamo per Fisica Evoluzionistica la disciplina che studia la formazione della Realtà, nelle sue innumerevoli manifestazioni ai vari livelli di complessità. Una visione unitaria indirizzata a fornire un contributo al processo di convergenza tra scienze naturali e filosofia umanistica.
A cosa serve
Il progetto di ricerca e la teoria in corso di sviluppo investono tutti i campi dello studio dei fenomeni naturali, in particolare la fisica delle alte energia, delle particelle e delle interazioni, l'ottica quantistica, lo studio della gravità, l'astrofisica e la cosmologia. Un tentativo di superamento delle teorie attualmente accreditate, tra cui la fisica quantistica e il modello standard delle particelle, la relatività e la teoria del big bang, teorie che si stanno dimostrando insufficienti a fornire un quadro esplicativo unitario coerente con i dati sperimentali e le osservazioni che stanno via via emergendo. Il desiderio di giungere a una teoria organica in grado di unificare e ricondurre tutti fenomeni naturali a un solo processo di formazione della Realtà, teatro della azione di una entità fondamentale, l’ "operatore di Realtà identità", responsabile della multiforme esistenza dell'Universo: la Forza. Mediante l'applicazione del paradigma evoluzionistico a tutti gli ambiti della ricerca si vuole, quindi, promuovere una migliore conoscenza della Realtà, della natura e del mondo umano, in una sintesi che consenta di recuperare e armonizzare l'immenso patrimonio della cultura umana, di integrare la profonda e millenaria visione umanistica, filosofica, religiosa, esoterica, con i recenti grandi risultati della ricerca scientifica.
Nuove vie di ricerca teorica e sperimentale
Nell’ambito della Fisica Evoluzionistica vengono suggeriti nuovi indirizzi per la ricerca sperimentale, accanto alla riedizione di vecchi esperimenti, da condurre con logiche differenti per evidenziare nuovi aspetti dei fenomeni indagati. Nuove vie sperimentali per trovare risposte a nuove domande, per i necessari test di falsificazione della teoria, accanto a nuove classi di esperimenti per scoprire e misurare le proprietà del Campo elementare e delle Strutture di Informazione che ne rappresentano l’organizzazione popolandolo di interazioni. Si rende inoltre necessario affiancare a questo nuovo orientamento della ricerca sperimentale un robusto strumento computazionale, in grado di supportare la ricerca nell'indagine sulle proprietà del Campo e, soprattutto, nella simulazione delle interazioni tra le varie tipologie di Strutture, onde e particelle. A questo fine è in corso di realizzazione un "Simulatore di Campo“, uno strumento informatico in grado di emulare le proprietà, il comportamento del Campo elementare e le interazioni tra le Strutture che lo popolano. Il confronto con i risultati sperimentali consentirà di inferire le proprietà fondamentali del Campo, non direttamente osservabili e misurabili.